Stima della probabilità

Se dovessi rappresentare metaforicamente uno scommettitore lo raffigurei come un navigatore solitario che ama sfidare l'ignoto, abbattere frontiere e scoprire nuove terre. Lo scommettitore è attirato dall'ignoto, adora l'incertezza, è pronto a mettersi in gioco per dimostrare di governare questa incertezza. questa affascinante incertezza rimane alla base di ogni giocata dello uesto scommettitore. Nessuna quota sarà mai espressione di un evento certo. Oltre al nostro buon senso esiste una scienza che ci aiuta a governare l'incertezza? La statistica. Quali strumenti usa questa disciplina? La probabilità. La probabilità è quindi una misura dell'incertezza.
Prendendo qualsiasi libro di statistica si può leggere la seguente definizione:

''se i casi possibili per il verificarsi di un evento sono in numero finito e sono tutti ugualmente possibili. Si stabilisce che in questo caso la probabilità di un evento è uguale al rapporto fra il numero di casi favorevoli ad esso e il numero di casi possibili."

Si riportano di seguito due classici esempi:

• Lancio di un dado (non truccato): i casi possibili sono 6; l'evento "esce il 2" ha probabilità uguale a 1/6; l'evento "esce un numero pari" ha probabilità uguale a 3/6 ovvero 1/2.
• Gioco "testa o croce" con lancio di una moneta (non truccata): i casi possibili sono 2; l'evento "esce testa" ha probabilità uguale a 1/2 e così pure "esce croce".

A questo punto se volessi sapere stabilire le probabilità relative al posticipo Lazio Milan basta prendere la serie storica di tutti gli incontri disputati dalle due squadre e calcolare quane volte la Lazio ha battuto il Milan e viceversa e quante volte è finita in pareggio.
Un problema logico si nasconde dietro questo processo. Pensate che l'1-1 tra Lazio Milan del 1953 sia così determinante nella stime della probabilità della partita di domenica sera?
Per ovviare a questo problema si può ricorre a tecniche che danno maggiore peso agli eventi più recenti ovvero si dà una maggiore importanza ad una striscia vincente del Milan in questi ultimi anni piuttosto che agli anni passati. Una di queste tecniche è l'exponential weighted moving average (http://en.wikipedia.org/wiki/Moving_average_%28technical_analysis%29)
Problema da risolvere per provare tale procedura è trovare un sito che offra la serie storica degli incontri disputati tra Lazio Milan

Per ovviare a questa mancanza si propone uno studio alternativo.
Un sito interessante che può fornici utili dati statistici è www.sisal.it
La sezione dedicata alla schedina totocalcio discute di:
presentazione delle partite
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/prossimo_presentazione.xwb?expandId=1371
pronostici
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/prossimo_pronostico.xwb?expandId=1432
pronostici del concorso successivo
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/prossimo_pronostico.xwb?PROGRESSIVO=1&expandId=1433

Quello che più ci interessa sono le statisiche relative ai tre segni pronosticabili per posizione nella schedina
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/statistiche_freq.xwb?expandId=1372


con una sezione dedicata ai ritardatari
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/statistiche_rit.xwb?expandId=1437

ed agli ultimi incontri storici
www.calcio.sisal.it/pages/totocalcio/statistiche_ultimiscontri.xwb?expandId=1438

Combinando l'insieme di dati forniti dal sito relativi a posizione, frequenza ed ultimi incontri giocati si può tentare un approccio statistico alla scommessa

Rimandiamo un esempio pratico al prossimo post

Platone